Budrio (BO): si arricchisce la trama di “Watermarks”

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L’inaugurazione del 5 marzo di Watermarks è stata soltanto l’inizio: con la performance Gocce di suono e l’installazione Watercolors che hanno visto interagire acqua, colore e suono – si è aperto il percorso dei “segni d’acqua” tracciati da Antonia Ciampi. Una ragnatela tessuta, giorno per giorno, che ogni volta si rinnova. Come un’alchimista e, al contempo, una contemporanea Aracne, l’artista non soltanto unisce tra loro gli elementi, ma anche i tanti punti, apparentemente distanti; così, partendo dalle Torri dell’Acqua, la sua trama tocca la sede del Gruppo HERA (viale Berti Pichat, 2/4) e del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna (via Don Minzoni, 14). Fili tesi che uniscono momenti importanti della vita di Antonia Ciampi e del suo paziente e scrupoloso lavoro artistico. Dopo l’opening del 5 marzo, è stata la volta (dal 18 marzo) delle visite guidate con laboratori con i ragazzi delle scuole materne, elementari e medie del Comune di Budrio, in collaborazione con il Gruppo HERA, che ha donato ai bambini la borraccia per l’acqua, e ancora della realizzazione da parte dell’artista di una grande ragnatela proprio nella sede del Gruppo HERA: un’opera altamente significativa, metafora della rete che l’azienda, che cura la gestione del servizio idrico integrato nel territorio, crea a livello di servizi
e di rapporti intessuti dove opera. Tali iniziative rientrano nelle celebrazioni per la Giornata Mondiale dell’Acqua (22 marzo).

La mostra Watermarks, pensata fin dall’inizio dall’artista come un work in progress, si carica, così, di nuovi significati: la trama del racconto di Antonia Ciampi si arricchisce, infatti, di altri importanti “nodi”. Tendendo il suo filo e fissando punti, mette in connessione e in relazione, apre orizzonti di riflessione, delineando limiti infinitamente aperti. Unire, collegare, costruire ponti linguistici per comunicare in modo universale, attraverso l’arte, superando ogni confine, ostacolo o divieto. Questo l’obiettivo, pienamente raggiunto dall’artista con questo progetto, che vede come tema portante l’acqua, nelle sue varie forme e rimandi di significato. L’allestimento della mostra, a cura di EXTRAORDINARIO (Alessandro Vergoz, light designer, e regia stilistica di Vincenzo Caruso) vede le opere in continuo dialogo tra loro e con lo spazio. Un percorso della vita di Antonia Ciampi attraverso l’acqua, allestito in uno spazio come le Torri dell’Acqua, che ne conserva la memoria: da Light waterscape, in cui un paesaggio d’acqua mostra tutte le possibilità di rinascita, si passa all’Archivio dell’acqua, una biblioteca della memoria, composta da una prima libreria di vetro con oggetti che mantengono la memoria dell’acqua, e da un’altra libreria che presenta reperti in cui l’acqua non c’è più; e ancora Roots, in cui le radici secche, se si avvicinano all’acqua, riprendono vita, riempiendosi di luce; il cielo “trapunto di stelle” di Birthdate si riflette su una superficie, come in uno specchio d’acqua: il mistero delle stelle e dell’unico disegno che ognuno ha al momento della nascita.

La segnaletica delle vie d’uscita prende la forma ironica di “Omoni che corrono” e che ora paiono uscire dalle pareti di cemento – irrigiditi, dalla vita, forse – ma, essendo gli esseri umani fatti per il 70 % di acqua, ora possono ritrovare la propria natura liquida e riflettente, ora, infine, possono prendere la forma dell’Inciampato, segnale giocoso e un poco irriverente, collocato sui gradini all’ingresso delle Torri dell’Acqua; quest’ultima opera, che ha destato l’adesione immediata dei cittadini di Budrio, resterà in modo permanente, come donazione dell’artista al Comune. Come ha detto Antonia Ciampi: “la bellezza esiste già, è nella natura; se abbiamo la capacità di rieducare il nostro sguardo e ci nutriamo di bellezza, potremo solo creare bellezza”. Il Gruppo HERA ha fin da subito sposato le ragioni del progetto, apprezzandone in modo particolare i profili divulgativi (si pensi ai laboratori didattici che si terranno nel mese di marzo, proprio durante la Settimana Mondiale dell’Acqua), e ne ha sostenuto la realizzazione. Per Giuseppe Gagliano, Direttore Centrale Relazioni Esterne Gruppo HERA, “Watermarks racconta qualcosa che, per definizione, ci sfugge tra le mani: l’acqua. E ci fa capire che, invece, si tratta di un elemento cui prestare massima attenzione, una risorsa fondamentale, da gestire per i cittadini e assieme ai cittadini, le cui buone pratiche sono assolutamente decisive”. In occasione di tutti gli eventi che si terranno alle Torri dell’Acqua sarà possibile approfittare di una visita guidata condotta personalmente dall’artista (per prenotazioni: 338 9950311).

Nella foto di Michele Stallo: Archivio dell’acqua, Antonia Ciampi 2016. Vetro, piombo, elementi naturali, 2 elementi, cm 60x180x30.

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sabato 2 aprile, ore 21.00, Sala Ottagonale delle Torri dell’Acqua: “La Margherita di Adele”, reading multimediale con Saverio Mazzoni, testo di Marco Vignudelli, con il contributo Sergio Castellari, Carlo Cacciamani, Alessandra De Savino, musiche di Antonio Onorato, opere di Antonia Ciampi, voce fuori campo Maria Visconti, regia di Saverio Mazzoni;

sabato 9 aprile, ore 16.00, Dipartimento educativo MAMbo “A come ACQUA”, laboratorio didattico a cura di Antonia Ciampi.  Info e prenotazioni: tel. 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9.00 alle 17.00) oppure mamboedu@comune.bologna.it;

mercoledì 13 aprile, ore 21.00, Sala Ottagonale delle Torri dell’Acqua, “Volare oltre le nuvole”, incontro con Maurizio Cheli, astronauta, pilota e imprenditore. Reading di Saverio Mazzoni, che leggerà alcuni brani tratti dal libro di M. Cheli “Tutto in un istante”.  Moderatore della serata il giornalista Stefano Ferrari. Sarà presente il Sindaco di Budrio Giulio Pierini;

sabato 16 aprile, ore 17.00, Sala conferenze del MAMbo: presentazione del catalogo “Watermarks”. Interverrà Lorella Grossi, Direttore Musei Civici di Budrio;

domenica 8 maggio, finissage della mostra, alle Torri dell’Acqua di Budrio.

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“Watermarks”

mostra personale di Antonia Ciampi

a cura di Silvia Evangelisti


Le Torri dell’Acqua
Via Benni, 1 – Budrio (Bologna)


Durata della mostra: fino a domenica 8 maggio 2016

Orari di apertura: mercoledì dalle 16.00 alle 19.00; venerdì e domenica dalle 17.00 alle 21.00
oppure su appuntamento (335 6352774)

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