Centro d’Arte “Medardo Rosso”: proiezione del film-documentario sulle tecniche di lavorazione degli artisti in mostra

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altOggi, sabato 18 gennaio, alle ore 16, presso il Centro d’Arte Medardo Rosso di Montecavolo (frazione di Quattro Castella, RE, Via Firenze, 3), avrà luogo la proiezione del film-documentario diretto dal regista Ieris Fochi sulle tecniche di lavorazione degli artisti in mostra, cui seguirà un intervento del critico d’arte Alfredo Gianolio. Gli artisti saranno presenti per rispondere alle domande del pubblico. Presso il suddetto Centro è infatti tuttora in svolgimento la mostra di scultura e fotografia Il Rosso, la Luce e l’Arcobaleno- Red Light Rainbow, aperta tutti i giorni dalle 15.30 alle 19.30 fino al 1° febbraio.

 

Sono in esposizione  i marmi di Vasco Montecchi, i bronzi di Mario Pavesi, gli sbalzi su rame e argento di Remo Delmonte, le fotografie di Giacomo Barazzoni e nel film, , suddiviso in quattro sezioni, Delmonte descrive in maniera dettagliata l’antichissima tecnica dello sbalzo su rame e argento, Montecchi dà una dimostrazione della scultura in marmo e Pavesi illustra la procedura della fusione a cera persa. Il fotografo Barazzoni, a sua volta, presenta la stampa a “carbone-colore”, tecnica ottocentesca di difficile esecuzione e praticata oggi da un numero esiguo di fotografi in tutto il mondo.

 

Ieris Fochi, regista di grande esperienza e sensibilità, riprende gli artisti all’opera nei loro atelier con squarci fotografici di esterni e interni di notevole intensità, e segue minuziosamente i movimenti delle mani che si destreggiano, sicure agili e forti, nell’uso dei vari attrezzi sino al risultato finale. Il film diventa così un manifesto concreto di “esempi” che richiama l’affermazione di Ludwig Wittgenstein: “Un libro dovrebbe consistere di esempi”.

 

 Ed è proprio “l’esempio”, il vedere realmente come gli artisti si raccontano, ad orientare i segni: il bordo del marmo, lo sbalzo del rame, le precise e delicate fasi della fusione in bronzo, lo studio dei colori dei pigmenti, che diventa un viaggio, scena per scena, per accompagnarci nell’ attrazione  della pratica suggestiva delle arti. Attrazione emotiva che ha una precisa direzione di senso: capire cosa c’è realmente “dietro”, “dentro” la “pratica” e la “creatività” dell’uomo, oltre all’artista.

 

 

 

 

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