La serata di venerdì 13 settembre, a Roccella Jonica, ha aperto i festeggiamenti in onore di Maria Santissima Addolorata e lo ha fatto in un modo molto particolare. Per il secondo anno c’è stato, lungo le vie del Borgo antico, Il secondo Memorial Giuseppe Russo. Una manifestazione fortemente voluta dalla famiglia e organizzata in collaborazione con il Comitato festa, Maria Santissima Addolorata.
Una serata di musica, il modo migliore per ricordare l’amico di tutti, perché la musica era la sua vita. Diversi sono stati gli ospiti che hanno reso davvero indimenticabile la serata e hanno permesso di rivedere Giuseppe in ognuno di loro, attraverso il racconto di alcuni aneddoti traspariva la loro emozione e il legame che ogni artista ha avuto con lui. Giò di Tonno è stato l’ospite d’onore che ho avuto la possibilità di intervistare prima della sua esibizione.
Ho deciso di fare ciò per rendere ancora più vivo il ricordo di Giuseppe, perché lui vive ancora attraverso i nostri ricordi. Vi propongo l’integrale della breve quanto intensa intervista, rilasciatami dall’artista. Dalle parole di Giò di Tonno si coglie il legame forte di amicizia che c’era con Peppe, ma non poteva essere altrimenti, perché essere amico di Giuseppe non era difficile, in quanto si distingueva per la sua bontà!
Ciao Pe!
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