Locri (RC): venerdì 3 maggio a Palazzo Nieddu incontro con lo scrittore Mimmo Rando e il suo “Omero al Faro” (Rubbettino)

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Romanzo giocoso, parodico, rapsodico, popolaresco, Omero al Faro di Mimmo Rando (collana Velvet, Rubbettino) è un viaggio dall’infanzia alla giovinezza, alla vecchiaia, alla morte. Ma è anche un viaggio interiore sino all’approssimarsi dell’anima. Tutto si svolge al Faro. Il Faro diventa il luogo, scenario unico, centro del mondo, punto di partenza e di approdo. Omero, e in particolare Ulisse, sono il pretesto per una messa in scena corale, in chiave grottesca, talvolta da opera dei pupi, di una realtà volta a rappresentare il recente passato e il presente. Accanto a loro sfila una teoria di personaggi indimenticabili: zia Nina, vera ispiratrice dei poemi omerici; Fronziu e Milia, surreali protagonisti di spassose avventure; Donnacarmelina, scaltrissima commerciante; Pascaliufalignami, provetto cantastorie; le galline profetiche della ’zza Maria; i fieri ragazzini delle libere strade; Don Cicciu ’u bigliaddèri; Petru ’u giaddinaru; il macellaio Polifemo; suor Benedetta, ed altri ancora. Una scrittura densa di commistioni e richiami, la cui scansione temporale, propria delle narrazioni, è superata da improvvise infiorescenze animose. Un fantasioso ed esplosivo pastiche in una lingua che mescola e amalgama dialetto siciliano a idioma nazionale. La parola rocambolesca e dissacrante che, dopo aver cantato l’epopea della giovinezza, si stempera, alla fine, nel bisbiglio dei vecchi a cui rimangono solo le confidenze del mare.

Venerdì 3 maggio, ore 18.00, biblioteca comunale Gaudio Incorpora, a Palazzo Nieddu, Locri, Mimmo Rando presenta il suo romanzo Omero al Faro. L’evento è organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’editore Rubbettino; interverranno l’assessore Anna Sofia, il direttore editoriale Luigi Franco, la professoressa Beatrice Bumbaca. Letture a cura di Bernardo Migliaccio Spina, condurrà Maria Teresa D’Agostino.

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