Da Rosario Condarcuri, fra i soci dell’Associazione Amici del Libro e della Biblioteca, riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa, con annessa lettera rivolta dalla suddetta Associazione ai Commissari Prefettizi del Comune di Siderno
L’Associazione Amici del Libro e della Biblioteca ha più volte sollecitato la gestione commissariale di Siderno perché sia trovata una degna collocazione alla Biblioteca Armando La Torre, attualmente ubicata nel sottoscala del plesso Lorenzini. L’Associazione ha fatto presente come l’attuale sede non sia idonea allo svolgimento delle normali attività di gestione della Biblioteca, in quanto mancante di scaffalature, sistema antincendio, telefono, rete internet, computer per la consultazione on-line, persino di tavoli ove appoggiare i libri e sedie per sedersi. Pertanto, in occasione della Giornata Mondiale del libro e del diritto d’autore, che si festeggia ogni 23 aprile, l’Associazione manifesterà il suo dissenso per il trattamento riservato al cuore della cultura cittadina, con un flash-mob, che si terrà davanti al plesso Lorenzini, a Siderno Superiore, alle 10:30 del mattino. Poiché al dissenso si deve accompagnare la proposta costruttiva, al pomeriggio l’Associazione organizza uno spettacolo avente come tema Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry. Lo spettacolo avrà come protagonisti bambini, ragazzi e giovani, che interpreteranno brani del romanzo, scelti dalle classi, e che metteranno in scena il celebre capitolo sull’amicizia. Lo spettacolo si terrà il 23 pomeriggio, alle ore 17:30, presso la scuola Michele Bello di Siderno.
Ill.mi Sigg. ri
Commissari Prefettizi del Comune di Siderno.
Oggetto: Biblioteca Comunale “Armando La Torre”: logistica e tutela del
patrimonio librario in occasione delle elezioni del 25 maggio p.v.
Questa Associazione è costretta a constatare, con immenso rammarico, che, nonostante le varie richieste scritte (tra cui la lettera che si allega alla presente), e verbali (in occasione dell’incontro presso il palazzo municipale di Siderno avvenuto nel mese di dicembre 2013), la Biblioteca Comunale, trasferita nel mese di agosto 2013 al piano terra dell’edificio della scuola elementare “Lorenzini” di Siderno Superiore, versa ancora in stato di desolante precarietà.
Con la presente, intendiamo riproporre all’attenzione delle SS.LL., in attesa che si determino le condizioni per una più idonea allocazione della Biblioteca, l’urgente necessità di eseguire alcuni interventi “urgenti” presso l’edificio che attualmente la ospita.
Va anzitutto rotto l’attuale incomprensibile isolamento della Biblioteca attivando un’utenza telefonica dedicata e contestualmente l’abilitazione di un accesso alla rete internet.
In secondo luogo, e con maggiore urgenza, va isolata e resa autonoma – per varie ed oggettive motivazioni – la parte di immobile destinata alla biblioteca da quella utilizzata dalla scuola. Infatti negli orari di impresenziamento da parte del personale addetto alla biblioteca, il patrimonio librario rimane alla mercè di chiunque. Se si considera che la “Lorenzini” è sede di seggi elettorali tale intervento diviene ancor più irrinunciabile in vista delle elezioni europee del 25 maggio p.v.
Continuiamo a confidare – pur consapevoli delle difficoltà finanziarie che il Comune di Siderno in questo momento attraversa – sull’attenzione e sensibilità delle SS.LL., più volte riscontrata rispetto ad altre tematiche – e rimaniamo in fiduciosa attesa di un tempestivo fattivo riscontro.
Con il doveroso riguardo che questa Associazione ha sempre dimostrato e dimostra verso tutte le Istituzioni – alle quali ha sempre offerto ed offre la propria concreta collaborazione – e con altrettanta chiarezza, rappresentiamo la determinazione di questa Associazione di attivare ogni ulteriore iniziativa a tutela del bene comune che la Biblioteca “Armando La Torre” rappresenta per la Società Civile di Siderno, nella sciagurata circostanza dovessero verificarsi menomazioni al patrimonio medesimo in conseguenza di inerzie o negligenze da parte di quanti sono preposti alla sua salvaguardia.
Con sentita osservanza vogliate ricevere distinti saluti.
