Venerdì 12 gennaio a Sant’Ilario dello Ionio (RC) un convegno sul tema “Ninfei, pozzi e fontane nelle poleis magno greche”

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Locandina alta risoluzione per manifestiNel  2017 la prof.ssa Francesca Martorano, direttore del Dipartimento Patrimonio, Architettura, Urbanistica (PAU) dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, ha avviato un progetto di ricerca su Sistemi idrici pozzi, reti di adduzione, ninfei, fontane del territorio delle poleis magnogreche di Reggio, Locri, Caulonia e Vibo Valentia. Il progetto si attua in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Vibo Valentia e vi partecipano la dr.ssa Silvana Iannelli, già funzionario archeologo responsabile di Caulonia e Vibo, il dr. Alfredo Ruga, funzionario archeologo responsabile di Locri e l’arch. Vincenzo de Nittis, socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria.L’architettura dei ninfei ellenistici di Locri Epizefiri è stata già studiata e pubblicata dalla prof. Francesca Martorano, con il catalogo completo dei modelli fittili e l’analisi di due ninfei, ma si è ritenuto necessario un aggiornamento degli studi a quasi tre decenni dalla prima edizione. Venerdì 12 gennaio, alle ore 16.00, nel borgo antico di Condojanni, a Sant’Ilario dello Ionio (RC), nelle sale del Centro culturale Bruno Buchet, vico Uria, verrà presentato il progetto e i primi risultati, tra cui la riscoperta del monumentale ninfeo fontana Ioppo. Su questa importante architettura di età ellenistica, sinora ignota negli studi, relazionerà l’arch. Vincenzo de Nittis.

Comunicato stampa di Maria Teresa D’Agostino

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