“Cleopatra” torna nelle sale

Facebooktwitterlinkedin

 

Elizabeth TaylorLa Twentieth Century Fox ha dato notizia nei giorni scorsi che i cinquant’anni di Cleopatra, pellicola del 1963, saranno festeggiati con un esclusivo ritorno nelle sale cinematografiche, dapprima a Milano e Roma (sabato 25 e domenica 26 maggio, rispettivamente presso i cinema Odeon e Adriano) ed in seguito, da martedì 28 maggio, in tutte le sale aderenti al circuito The Space. Inoltre, per l’occasione, la pellicola è stata oggetto di un meticoloso restauro, nella sua versione cinematografica originale (243 minuti, la versione europea al tempo venne ridotta a 226), la quale il prossimo 21 maggio sarà proiettata in anteprima all’interno della selezione Cannes Classics della kermesse francese (iniziata lo scorso 15 maggio, si concluderà domenica 26).

 

Diretto da Joseph L. Mankiewicz, che subentrò a Rouben Maumolian dopo il trasloco del set da Londra a Cinecittà, Cleopatra è incluso nell’elenco dei film più costosi di sempre (42 milioni di dollari del tempo): le riprese durarono ben tre anni, durante i quali prese il via la turbolenta storia d’amore fra Elizabeth Taylor (foto) e Richard Burton (Cleopatra e Marco Antonio, trasferimento dal set cinematografico a quello reale), oltre che del continuo avvicendarsi di vari sceneggiatori (quelli accreditati alla fine risulteranno lo stesso regista, Ranald MacDougall e Sidney Buchman), per un soggetto originale che attingeva da Carlo Maria Franzero (il suo libro Cleopatra, The Life and Times of Cleopatra, ’57, divenne la principale fonte al riguardo), Plutarco, Svetonio, Appiano, William Shakespeare (Antonio e Cleopatra, Giulio Cesare) e G.B. Shaw (Cesare e Cleopatra).

 

Classico kolossal americano, imponente e fastoso (credo sia rimasta nella memoria di quanti hanno visto il film la scena dell’arrivo a Roma della regina d’Egitto), recitato “classicamente”, ovvero seguendo un’impostazione rigida e manierata (anche se certi slanci della Taylor contribuiscono non poco a conferire un certo calore ed un’anima a molte sequenze), Cleopatra venne accolto con sufficienza dalla critica, ma resterà come una delle ultime espressioni hollywoodiane di un certo modo di fare cinema, anche avvalendosi delle nostre maestranze (erano ancora i tempi in cui si parlava di “Hollywood sul Tevere”), fra sontuosa pomposità convenzionale e spettacolarità. Infatti, la pellicola si aggiudicò quattro Oscar “tecnici” (fotografia: Leon Shamroy; scenografia: John DeCuir;  costumi: Vittorio Nino Savarese– abiti maschili-, Renié-abiti femminili-, Irene Sharaffper gli abiti di Elizabeth Taylor– ; Migliori effetti visivi: L.B. Abbott ed Emil Kosa Jr.)

 

Sempre in occasione dell’anniversario, Cleopatra debutterà il 28 maggio per la prima volta nell’innovativo formato Digital HD, solo su iTunes. Tra i contenuti speciali è incluso Cleopatra: il film che ha cambiato Hollywood, un esclusivo documentario di 80 minuti per immergersi completamente nella storia e dietro le quinte della spettacolare produzione. Inoltre, è già disponibile in Blu-ray HD in un’edizione doppio disco, ricca di numerosi contenuti speciali, e dal 7 giugno, solo su Amazon, in un’esclusiva edizione Blu-ray che include anche un libro fotografico di 24 pagine con immagini e informazioni sulla storia del film.

 

 

Loading

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

I commenti sono chiusi.