Ci sono Omero, il cantastorie, Ulisse, pazzo d’amore per Nina, Polifemo, il macellaio geloso di Ulisse-Nessuno, Circe, la maga lussuriosa. E, ancora, una galleria di personaggi esilaranti come Pascaliufalignami, le galline con poteri divinatori della ’zza Maria, la scaltra Milia e molti altri. Romanzo giocoso, parodico, rapsodico, popolaresco, Omero al Faro di Mimmo Rando (collana Velvet, Rubbettino) è un viaggio dell’anima. Tutto si svolge al Faro. Il Faro diventa il luogo, scenario unico, centro del mondo, punto di partenza e di approdo. Omero, e in particolare Ulisse, sono il pretesto per una messa in scena corale, in chiave grottesca, talvolta da opera dei pupi, di una realtà volta a rappresentare il recente passato e il presente. Una scrittura densa di commistioni e richiami, la cui scansione temporale, propria delle narrazioni, è superata da improvvise infiorescenze animose. Un fantasioso ed esplosivo pastiche in una lingua che mescola e amalgama dialetto siciliano a idioma nazionale. Martedì 13 agosto, ore 21.00, Palazzo Falletti, a Siderno superiore, nell’ambito della manifestazione L’Ulisse calabrese, presentazione di Omero al faro di Mimmo Rando, in un incontro promosso dagli organizzatori in collaborazione con l’editore Rubbettino e il Caffè letterario Mario La Cava. Dialogheranno con l’Autore la professoressa Beatrice Bumbaca, il direttore editoriale Luigi Franco e la giornalista Maria Teresa D’agostino. Ospite speciale il cantastorie Nino Racco. (Comunicato stampa di Maria Teresa D’Agostino)