“FARÒ PIÙ RUMORE DA MORTO CHE DA VIVO”: I TESTIMONI RACCONTANO PRODIGI DI PADRE PIO

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“Padre Pio era nato nel 1887 ed è scomparso nel 1968. Ma non è un santo del passato. Non è relegato nel suo tempo, cioè la prima metà del Novecento. È invece attuale, moderno, contemporaneo. Un motivo fra tutti? Perché continua a fare miracoli. I prodigi che si sono verificati, e si verificano, per sua intercessione dopo la morte, sono moltissimi e seguitano ad aumentare, creando sempre più interesse attorno alla sua figura. Tutta la sua vita è stata piena di prodigi e di eventi soprannaturali, fin da quando era bambino. E poi, quelli accaduti attorno a lui, quando viveva nel convento di San Giovanni Rotondo e incontrava la gente, praticamente non si contano. I fatti più eclatanti sono poi stati raccolti, studiati e indagati accuratamente e utilizzati nel processo di canonizzazione che ha portato Padre Pio ad essere dichiarato beato il 2 maggio 1999 e poi santo il 16 giugno 2002. Ma quanti altri casi esistono! Centinaia e centinaia; se ne scoprono in continuazione, come se Padre Pio fosse una sorgente che seguita sempre a fare zampillare acqua, senza fermarsi mai. Ho incontrato diverse persone che hanno sperimentato questa particolare vicinanza. Persone che vengono dette «miracolate» e che sono testimoni di avvenimenti impossibili e sconcertanti, che la scienza stessa non è in grado di spiegare. Ma, lo stesso, chiari e inequivocabili. Cantanti e attori famosi, persone comuni, religiosi, docenti, artisti: tutti testimoni diretti di un mistero che rappresenta la conferma di una presenza. Tra i personaggi che mi hanno raccontato la loro esperienza: il grande tenore Carlo Bini, Lisa Gastoni, Pino Pedano, il cuoco Gennaro Contaldo, il pittore Ulisse Sartini, Toni Santagata, l’attore americano Robert Davi, Memo Remigi, Ivana Spagna, Gianni Testa. E poi il fotografo personale di Padre Pio, Elia Stelluto; e il dottor Giovanni Scarale che ha tenuto Padre Pio tra le braccia mentre moriva”.

Ascolta l’audio – intervista a Roberto Allegri

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