Intesa tra la Scuola Media “Verdi” e l’IPSIA “Luxemburg” di Milano: Nasce uno stop – motion su “Storia di Iqbal”

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Una scuola che punta alla vera formazione dei propri ragazzi non può rimanere chiusa, ma deve aprirsi al confronto e allo scambio col territorio e costruire ponti anche con altri istituti scolastici del territorio e della vicina Milano.
E la Media “Verdi”, dell’Istituto “Galilei” di Corsico su questa linea si sta muovendo, in particolare negli ultimi anni, grazie all’impulso del suo dirigente scolastico, Manfredo Tortoreto.
La trattazione dei diritti umani dei minori, su cui hanno lavorato le classi seconde della “Verdi”, studiando la “Storia di Iqbal” – ribellatosi alla mafia dei tappeti – è stata l’occasione, per la classe 2^ B, di intraprendere una collaborazione con l’Istituto “Luxemburg” di Milano. Grazie alla disponibilità della prof.ssa Lidia Caputo che, presso l’IPSIA insegna Fotografia e Tecniche multimediali, gli studenti della “Verdi” hanno realizzato uno stop – motion sulla “Storia di Iqbal”.
La stop motion è una tecnica di animazione che usa, in alternativa al disegno eseguito a mano, oggetti inanimati mossi progressivamente, spostati e fotografati a ogni cambio di posizione . La proiezione in sequenza delle immagini dà l’illusione di movimento”.“E’ stato un lavoro impegnativo e gratificante allo stesso tempo”, affermano i giovanissimi della “Verdi” che, sotto la guida della loro prof.ssa di Arte, Maria Vitale, hanno realizzato nel laboratorio artistico, una serie di cartelloni, riproducenti le fasi salienti della storia di Iqbal. Quindi, ultimati i lavori, si sono recati a Milano nei laboratori fotografici del “Luxemburg” dove, sotto la guida della prof.ssa Caputo, gli studenti della classe 3^ AU hanno curato lo shooting fotografico (Per 1 secondo di animazione bisogna scattare 24 fotografie), mentre il montaggio è stato realizzato dagli studenti Alice Melis (classe 5^ GR) e Yuri Di Giacomo (classe 4^ GR).

L’ottimo lavoro realizzato non solo sul piano prettamente tecnico ma in particolare pedagogico – dichiara il Dirigente Scolastico, Manfredo Tortoreto – ci ha fatto capire che questa è una strada da percorrere per il futuro, perché solo con queste forme di collaborazione, possiamo sperare di costruire una scuola realmente efficace sul piano delle competenze e valida sul versante formativo ed umano”.

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